Torraccia: L’evento “Progetto chiama Progetto” si è svolto nella mattinata del 6 aprile 2013 realizzando una vera e propria staffetta tra iniziative diverse ma legate da un impegno comune verso il recupero della memoria storica e paesaggistica e la tutela del territorio.
Nei mesi scorsi l’Associazione Classe Archeologia e Cultura si è fatta promotrice di un percorso progettuale teso al recupero storico e paesaggistico dell’area di pertinenza della Torraccia, manufatto secentesco posto all’imbocco dell’antico Porto Candiano e ora collocato nelle aree coltivate di proprietà della C.A.B.TER.RA, lungo la via Marabina. Il Progetto ha raccolto le adesioni e collaborazioni di altri attori e protagonisti: Marcello Sanzani, responsabile agricolo della C.A.B.TER.RA, l’Amministrazione Comunale, gli architetti Marco Turchetti, Guido Guerrieri e Caterina Panzavolta, autori di uno studio di restauro architettonico della torre, Carlo Zingaretti di Ravenna Domani che unitamente al restauratore Ugo Capriani hanno presentato una proposta di intervento conservativo del manufatto, Piero Errani e l’Associazione Ekoclub.
Nella mattinata del 6 aprile 2013, alla presenza dell’assessore Guido Guerrieri, le classi quinte della Scuola Primaria Gulminelli (IX Circolo – Ravenna), insieme ad insegnanti e famiglie hanno partecipato alla presentazione del progetto di recupero della Torraccia e alla inaugurazione della bacheca didattica informativa collocata nei pressi del manufatto, realizzando così una giornata di studio e approfondimento sul “campo” a conclusione di una attività sviluppata nell’anno scolastico 2012-2013, prendendo spunto dal luttuoso episodio dell’incendio della Pineta Ramazzotti dell’estate del 2012. Si è trattato di un percorso integrato, in cui l’aspetto propriamente scientifico e naturalistico, approfondito grazie alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato – Ufficio territoriale per la Biodiversità di Punta Marina (Ravenna), si è intrecciato saldamente anche a percorsi espressivi che hanno portato alla realizzazione di una campagna di prevenzione degli incendi nelle pinete ravennati, utilizzando le contemporanee forme della cosiddetta Sticker Art.
La giornata di studio e approfondimento, che ha previsto anche una visita guidata a cura del Corpo forestale dello Stato, nella pineta bruciata, è proseguita con la tradizionale iniziativa del “Mese dell’Albero in Festa” attraverso la piantumazione di pini domestici sotto la guida e assistenza delle associazioni Venatorie e dell’associazione Ekoclub che hanno colto l’occasione di riproporre al termine delle escursioni mattutine il conosciutissimo panino alla salsiccia, presso il Bagno Passatore di Lido di Dante. Il ristoro è stato reso possibile grazie alla collaborazione della Polisportiva di Lido di Dante.
All’iniziativa si sono uniti anche i partecipanti alla pedalata “Un paesaggio da ricordare – Un fiume per amico”, organizzata da FIAB, Legambiente, UISP.
Per l’associazione Classe Archeologia e Cultura questa giornata ha rappresentato un primo risultato concreto verso un progetto più ampio e ambizioso che individua il Territorio come “capacità collettiva” in grado cioè di attivare sinergie tra cittadini, Enti, Aziende, Associazioni, Istituzioni e Fondazioni, per rendere possibile il recupero di un pezzo di storia e di una sua preziosa testimonianza.