La Società Ligure Ravennate per la coltivazione della barbabietola da zucchero, costituitasi il 4 aprile 1899, dà inizio ai lavori di costruzione dello zuccherificio di Classe nell’estate dello stesso anno.
Nell’agosto del 1900 lo zuccherificio diventa operativo, effettuando la prima campagna saccarifera.
Gli impianti di lavorazione sono forniti dalla ditta Breitfeld & Danek di Praga e la direzione dello stabilimento è affidata al moravo Bernard Schenk e ad un gruppo di tecnici provenienti dall’impero austro – ungarico.
Nel 1907 il direttore slesiano Schimdt, succeduto a Schenk nel 1904, lascia lo stabilimento e viene sostituito dall’ing.Tito Valbusa, il primo direttore italiano, che rimarrà in carica fino al 1940. Nel 1930 lo zuccherificio di Classe viene acquisito dalla prestigiosa società saccarifera Eridania Zuccherifici Nazionali.
Durante la Seconda guerra mondiale lo stabilimento subisce gravi danni a causa dei pesanti bombardamenti. Nel 1946, dopo il ripristino degli impianti, lo stabilimento riprende la piena operatività, e in seguito viene più volte ampliato e potenziato sino ad arrivare, nel 1966, alla lavorazione di 36.000 q di barbabietole al giorno. La gloriosa e pluridecennale attività dello zuccherificio di Classe si chiude definitivamente nel 1982. A metà degli anni Novanta, il Comune di Ravenna, acquisisce l’area e le strutture per destinarle alla realizzazione del Museo Archeologico.